Mascherine “altruiste”, “egoiste” e “intelligenti”: il personale tutorial sui dispositivi di protezione per il coronavirus era pensato per la cerchia dei familiari ma in poche ore il video inizialmente condiviso con pochi intimi su WhatsApp diventa oggetto di un tam tam nelle chat e finisce sulle bacheche social con migliaia di condivisioni. Il suo autore, un luminare della chirurgia ortopedica, è diventato così la “star” delle mascherine. Il caso è riportato dalla stampa locale bolognese. Il protagonista è Alessandro Gasbarrini, direttore della Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, luminare del campo e autore del primo trapianto al mondo di vertebre umane.

Gasbarrini gira il breve filmato seduto alla scrivania appena finito un intervento. Definisce mascherine “altruiste” quelle chirurgiche, che proteggono gli altri dall’eventuale presenza di coronavirus ma non chi le indossa. Poi ci sono le mascherine “egoiste”: quelle con filtro Ffp2-3 ma con la valvola: permettono di non infettarsi ma lasciano passare il coronavirus se si è contagiati. Le mascherine “intelligenti” sono invece quelle Ffp2-3 senza valvola, che servono a proteggere se stessi e anche gli altri. Le sue preferite? Quelle “altruiste”, ovvero le chirurgiche, “che se portassimo tutti – conclude – non ci sarebbe bisogno di altro”.

Luminare del Rizzoli spiega pregi e difetti delle protezioni