Come è noto dal primo gennaio del 2019 è stata introdotta una nuova disposizione che esonera le società sportive dilettantistiche iscritte al Registro del CONI dall’imposta di bollo su una pluralità di atti e documenti.
In particolar modo la legge di bilancio per il 2019. Questa aveva previsto l’esonero dal pagamento delle imposte di bollo per “atti, documenti, istanze, contratti, nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni”.
Ora una interpretazione fornita recentemente dall’Agenzia delle Entrate tramite la Risposta all’interpello numero 361 del 2019 ha esplicitamente riconosciuto che gli estratti di conto corrente possono fruire dell’esenzione dall’imposta di bollo in forza della norma contenuta nella legge di bilancio per il 2019
A fronte delle prime richieste formulate alle banche è emerso che i vari istituti di credito hanno procedure diverse per riconoscere l’esonero dell’imposta di bollo, ma al termine di una breve istruttoria si ottiene comunque, normalmente senza particolari difficoltà, il riconoscimento dell’esenzione.
È quindi opportuno che le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro CONI procedano senza indugi a rivolgere alle banche con cui intrattengono rapporti di conto corrente la richiesta di esonero dall’imposta di bollo corredandola con la produzione di copia del certificato di iscrizione al Registro CONI. In tal modo si potrà ottenere una riduzione immediata del costo di tenuta del conto corrente”.